Richiesta di svincolo dagli obblighi convenzionali

I soggetti proprietari di alloggi realizzati in edilizia convenzionata su aree concesse in diritto di proprietà o in diritto di superficie, possono chiedere all'Amministrazione la rimozione di tutti i vincoli convenzionali, compresi quelli relativi al prezzo massimo di cessione ed al canone massimo di locazione. (Legge 23/12/1998, n. 448, art. 31, comma 49 bis).

La rimozione dei vincoli è subordinata alla sussistenza della condizione che siano già trascorsi almeno 5 (cinque) anni dalla data del primo trasferimento dell’ unità abitativa (il primo trasferimento, operato con atto notarile, è quello compiuto dal concessionario che ha realizzato l’intervento edificatorio all’avente causa).

L’importo da corrispondere per la rimozione dei vincoli è  determinato ai sensi della Legge 23/12/1998, n. 448, art. 31 com. 49 bis e, nel caso di alloggio inserito in edificio condominiale, è calcolato in base ai millesimi di proprietà.

Presentazione

La richiesta deve essere presentata all'ufficio protocollo del Comune:

Iter

L’iter procedimentale è disciplinato nel “Disciplinare in materia di Edilizia residenziale convenzionata” approvato con D.C.C. n. 71 del 11/03/2021 e consiste in:

  • presentazione dell’istanza 
  • formulazione della proposta da parte del servizio comunale
  • accettazione della proposta e pagamento del corrispettivo
  • adozione della determinazione per la formalizzazione dello svincolo
  • stipula dell’atto notarile. 

Durata massima del procedimento amministrativo

70 giorni

Pagamenti 

  • Marca da bollo da €. 16,00
  • Diritti di segreteria
  • Corrispettivo dovuto ai sensi dell’art. 31 c. 49 bis della L.448/98
  • Costi relativi alla stipula dell’atto notarile

Moduli da compilare e documenti da allegare:

  1. Domanda per la rimozione dei vincoli relativi al prezzo massimo di cessione e al canone massimo di locazione, nonché per la rimozione di tutti gli altri vincoli contenuti nelle convenzioni di cui all’art 17-18 DPR 380/01 (ex art. 7-8 L. 10/77) per la riduzione del contributo concessorio.
  2. Copia della convenzione per la concessione del  diritto di superficie; 
  3. Copia dell'atto di assegnazione/acquisto della unità immobiliare;
  4. Planimetrie catastali aggiornate dell’unità immobiliare;
  5. Visura catastale per partita attuale dell’alloggio e relative pertinenze, oggetto della trasformazione, indicante la superficie e la quota millesimale corrispondente;
  6. Tabella relativa ai millesimi di proprietà generale del condominio nel quale è eventualmente ricompresa l’unità immobiliare, unitamente all’estratto del verbale di approvazione della tabella stessa;
  7. Fotocopia del codice fiscale e di un documento di identità valido;
  8. Ricevuta diritti di segreteria.

Norme

Note

I procedimenti che prevedono la stipula di un atto notarile saranno possibili solo presso notai di San Donà di Piave. 

Allegati: